giovedì 10 maggio 2018

Thirteen Reasons Why. Parte 2

Salve popolo di internet bentornati nel mio Blog!
In questo articolo continuero ciò che ho accennato nel precedente articolo.
Cosa ne pensa la community mondiale di Thirteen Reasons Why?
Bene, una risposta precisa non c'è.
C'è chi ama questa serie e chi la odia, non c'è nessuna via di mezzo.


Ma invece cosa ne pensa la psicologia. C'è un gran bel dibattito su questa questione. Dal punto di vista psicologico e sociologico nella serie ahimè possiamo vedere scene di vita ormai sempre più comuni. Hannah una ragazza di 16-17 anni è stata fotografata da sotto una gonna, per poi far girare la foto in tutta la scuola, è stata tradita dai suoi migliori amici, bullizzata e infine anche violentata, ciò porta la ragazza al suicidio, la scena che forse ha traumatizzato tutti gli spettatori. La ragazza entra in vasca con addosso i vestiti, riempie la vasca d'acqua per poi prendere una lametta e tagliarsi le vene di entrambe la braccia, avremmo preferito non vedere la scena nel dettaglio, proprio perché sembri invogliare al suicidio, ma allo stesso tempo sembra che questo scena cerchi di "prevenire" il suicidio.
Seguendo la serie tutti, me compresa avremmo pensato che Hannah si sia suicidata per motivi banali. Il 18 maggio uscirà la seconda stagione, nel trailer si può notare la scritta "le cassette erano solo l'inizio". Cosa si nasconde dietro la morte di Hannah Baker?

Spero di essere stata utile. Buona Visione!

Thirteen Reasons Why

Salve popolo di internet benvenuti nel mio Blog!
Credo che ormai tutti avrete sentito parlare di 13 o Thirteen Reasons Why, se non avete idea di cosa sia siete capitati nel posto giusto!


La serie è basata sul romanzo omonimo scritto da Jay Asher.
E' composta da 13 episodi, esce su Netflix il 31 marzo 2017, tratta argomenti molto delicati come il suicidio, omosessualità, bullismo e violenza sessuale.
La trama è abbastanza "forte", nel primo episodio possiamo notare la protagonista Hannah Baker, raccontare della sua morte e il motivo per cui l'ha fatto.
Ma in che modo lo racconta se è morta?
La ragazza ha avuto l'idea di registrare le sue parole in delle cassette (ormai non si usano più da anni). Le cassette sono composte da due lati, ogni lato è dedicato al colpevole per la sua morte.
Ma come si sono diffuse le cassette?
Clay Jensen, anche lui protagonista della serie, trova un pacco indirizzato a lui davanti l'uscio di casa, all'interno trova le sette cassette numerate con dello smalto blu ed una cartina della città. Le cassette vengono affidate a Tony, per poi spedirle al primo colpevole della cassetta numero 1, Justin Foley, le cassette vengono spedite in modo anonimo al protagonista del lato successivo.
La scena finale della serie è stata criticata parecchio e nel seguente articolo vi spiegherò perché .
Ma cosa ha riscontrato il pubblico? Tutto nel prossimo articolo.

Spero di essere stata utile. Buona Visione!